venerdì 5 ottobre 2012

appello ai Sindaci della Provincia di Pisa


“COMITATO PER PISA CAPOLUOGO”
               
                        Pisa, Mercoledì 3 Ottobre 2012 ( 2013 S.P. )

   
Al Sindaco di Pisa                                                            
Al Presidente della Provincia di Pisa                                 
Al Presidente dell’ UPI Unione Province Italiane
Ai Sindaci della Provincia di  Pisa
   
Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – appello ai Sindaci della Provincia di Pisa affinchè operino come quelli della Provincia di Siena. 

Gentili Autorità in indirizzo,
    siamo costretti a ritornare sull’argomento “ riordino delle province italiane “, dopo aver avuto notizia che il CAL toscano non è stato in grado di formulare un’ipotesi di riordino; quindi riteniamo che  i giochi  siano ancora aperti e ciò vale anche a livello nazionale.
 Infatti, ad esempio, la Regione Veneto che avrebbe dovuto ridurre le provincie da 6  a 4 ha deciso di lasciare tutto invariato, specificando che quella di Belluno andrebbe confermata in ragione della sua specificità ( ?) .
 La provincia di Treviso viene mantenuta grazie all’annessione del Comune di Scorzè ( operazione assolutamente vietata ai fini del raggiungimento dei requisiti).
 Rovigo si salverebbe, in relazione alla sua peculiarità territoriale del Polesine ( ? ).
 Padova viene confermata “ per le caratteristiche peculiari del territorio “ ( ? ).
Anche in Toscana sembrerebbe che Arezzo possa mantenere la sua provincia, pur non avendo raggiunto il requisito della popolazione.
A Siena rileviamo che i 35 sindaci( su 36 ) del territorio hanno lanciato un appello “ per salvaguardare le competenze territoriali, rivedere i parametri di legge e tutelare la vocazione storico-culturale di Siena come capoluogo”.
    Quindi riteniamo doveroso ribadire quanto comunicato il 22 Settembre scorso alle autorità locali e ai politici locali, a tutti i livelli di incarico, circa l’opportunità di far presente che potrebbero richiedere a giusta ragione per la nostra Provincia, l’ applicazione, in sede di redazione dei regolamenti attuativi della legge, di un criterio di compensazione tra i parametri presi a base per l’accorpamento delle Province. Confermiamo quanto già espresso che alla Provincia di Pisa mancano 56 kmq di territorio ( il 2% in meno rispetto al parametro/territorio ), ma, con la sua popolazione di 417.000 abitanti, supera del 19% il paramentro/popolazione.
    Infine facciamo appello a tutti i Sindaci ( 39 ) della Provincia di Pisa, affinchè si esprimano a favore di questa idea di compensazione e della conservazione di Pisa come capoluogo, così come è stato fatto per Siena dai Sindaci della provincia senese. Questa potrebbe essere un’ulteriore dimostrazione di chiarezza nei confronti degli oltre 400.000 abitanti i quali pretendono che i loro Sindaci si esprimano sul loro legame alla città di Pisa; se così non fosse escano allo scoperto e si sottopongano al giudizio politico dei cittadini. 
                                   Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:


Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo














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