martedì 25 ottobre 2011

5 novembre pulizia della Verruca

5 novembre: giornata in ricordo del 9 novembre 1494. pulizia da rovi e rifiuti della Verruca. a cura della Compagnia di Calci



8 novembre: consegna del VII Premio Vincente Della Chiostra di Meuccio a Don Mirello Paoletti. a cura della Compagnia di Calci


8 e 9 novembre 1494 Ricorrenza della Seconda Repubblica Pisana (1494-1509)

La Compagnia di Calci ricorda tutti i Pisani e le Pisane della Città e della Provincia che lottarono contro Firenze e vari Stati italiani ed europei per mantenere libera la Repubblica Pisana dal 1494 fino al 1509: quella resistenza fu talmente eroica, che i pisani vennero definiti la gloria e l’onore degli Italiani.
Nel 1494 Carlo VIII Re di Francia giunse in Italia per conquistare il Meridione, sul quale vantava diritti di successione: il viaggio di ritorno poteva essere insidioso e denso di pericoli, quindi il Re francese pensò di farsi degli alleati durante il viaggio d’andata.
La sera del 8 novembre il Re venne ricevuto nel "Palazzo Blu", sul Lungarno Gambacorti, recentemente restaurato e decorato di colore celeste, allora di proprietà di Giovanni Bernardino Dell’Agnello. La tradizione orale ci narra che dopo il ricevimento, prese la parola una bellissima ragazza vicarese, Loisa Del Lante, la quale convinse, con un accorato appello, il Re a restituire la libertà alla Repubblica Pisana.
Leggenda o verità, Pisa venne liberata e la gioia dei pisani fu incontenibile, vennero cacciati i fiorentini, e tutto il contado pisano si ribellò: Buti, Vecchiano, Ripafratta e tutta la Valdiserchio, Vicopisano, Cascina, Calcinaia, Bientina e Calci, i castelli di Lari, Cevoli, Guardistallo, Palaia, Ponsacco, Peccioli, Riparbella, Lorenzana, Fauglia, Santa Luce, Usigliano, Morrona, Terricciola, Chianni, Soiana e grosso modo tutti i castelli pisani che oggi formano le Province di Pisa e di Livorno.
Seguirono 15 anni di guerre, massacri, deportazioni: a Pisa affluirono nel 1499 gli abitanti della Provincia, che insieme ai cittadini resisterono alla fame e alle cannonate.
L’ultima vittoria pisana avvenne l’8 aprile 1509 quando i pisani uscirono dalla Porta a Piagge con la bandiera di Firenze, gridando Marzocco! Marzocco! (il Marzocco è il leone, simbolo di Firenze, che tiene sotto la zampa destra il giglio di Firenze) in segno di resa: e quando i fiorentini ingenuamente abboccarono, i pisani attaccarono e sconfissero l’avversario.
Ma l’assedio continuò e con esso anche la carestia assillò la popolazione, non restò quindi che la resa, firmata nel maggio del 1509 da dieci pisani (cinque della città e cinque del contado) (uno era Thomas Meucci da Montemagno) i pisani prigionieri vennero rilasciati e i fiorentini rientrarono in Pisa l’8 giugno.
In conclusione, questa guerra impartì una dura lezione a Firenze, sia dal punto di vista militare, che soprattutto a livello di diplomazia italiana ed europea, e non da meno furono gli sforzi economici ma soprattutto di vite umane, che Firenze fu costretta ad impiegare per la riconquista di Pisa e del suo contado, nonché le innumerevoli umiliazioni per le sconfitte inflitte dagli indomiti Pisani.
In questa guerra andarono distrutte la maggior parte delle fortificazioni militari e gran parte dell’arredo urbano di Pisa, Calci, Buti, Ponsacco e altri paesi.
Tanti pisani lasciarono la città, preferendo ire sparsi per lo mondo prima di soggiacere a Firenze, ma anche la Repubblica Fiorentina, indebolita da questa guerra, trovò la sua fine nel 1530 grazie all’avvento al potere dei Medici, che dettero vita al Granducato di Toscana.
Alla fine le due grandi rivali, Pisa e Firenze, si annullarono a vicenda.

venerdì 21 ottobre 2011

il Gruppo a piedi nudi non esiste più! lasciato solo dal Comune di Calci

chiedo scusa per non aver risposto subito alla tua lettera.
Il gruppo “a piedi nudi nel parco” era stato formalizzato come comitato in accordo con l’amministrazione comunale nel periodo giugno-settembre 2009 per la riqualificazione e gestione dei giardinetti affianco al comune.
I punti dell’accordo erano chiari e noi come gruppo “appoggiato” alla Compagnia di Calci abbiamo fatto la nostra parte (lo sa bene anche Ferruccio che ha scartavetrato tutte le panchine e i giochi….).
Adesso questo gruppo non esiste più, non perché non ci interessino più le condizioni dell’ambiente in cui viviamo con i nostri figli, ma  perché l’amministrazione non ha fatto la sua parte nonostante i nostri continui solleciti.
Per toglierti ogni dubbio riguardo a questo, ti mando in allegato l’ultima lettera protocollata che ho consegnato in Comune un anno e mezzo fa, alla quale non è seguita alcuna risposta!
Per la giornata del 24 settembre purtroppo sono impegnata insieme ad Ilaria con una associazione di Firenze, ma per altre occasioni che riguardano la pulizia degli ambienti pubblici, sono ancora disponibile credo insieme ad alcune del gruppo.
Approfitto di questa occasione per ringraziare la  Compagnia di Calci, in particolare Ferruccio che ci ha seguito da vicino!

Grazie a te.     Saluti                                       Stefania Piga

nuove campagne di ripulitura del territorio

29 settembre: ripulita dai rifiuti la via delle Chiuse

5 ottobre: è stato ripulito dai rifiuti un uliveto posto in via Roma e il Vallino di Silipaja (di fianco alla Villa Salemi)

15 ottobre: ripulita dai rifiuti la via dell'Olmo 

16 ottobre: ripulita dai rifiuti la zona del nuovo Campo Sportivo e Pianbello sul Monte Serra


per chi volesse partecipare alle prossime ripuliture, spedisca una mail a: compagniadicalci@libero.it

un grazie ai nostri Fautori per queste ripuliture: Enzo Pietrini, Ferruccio Bertolini, Teodoretta Bertolini, Andrea Gennai, Giacomo Bertolini, Alessandro Bertolini