mercoledì 30 gennaio 2013

no alla fusione tra Pisa e Firenze, no alla nuova pista di Peretola!

VOGLIONO FARE LA FUSIONE TRA PISA E FIRENZE PER RISOLLEVARE FIRENZE E PER FARE LA NUOVA PISTA DI PERETOLA, UNO SCALO PERICOLOSO, SPESSO CHIUSO PER VENTO O NEBBIA! ALLORA PERCHE' NON PUNTARE SOLO SU PISA E COLLEGARE FIRENZE A PISA CON UNA MIGLIORE FI PI LI E UNA MIGLIORE FERROVIA? PERCHE' NON SPENDERE I SOLDI PUBBLICI LI E NON NELLA NUOVA PISTA DI PERETOLA? ANCHE TANTI SINDACI DEI COMUNI PRATESI E FIORENTINI NON VOGLIONO LA NUOVA PISTA, MA LA REGIONE INCALZA PER FARLA E PER FARE UNA FUSIONE TRA GLI SCALI DI PISA E FIRENZE.

LEGGETE QUI E NON FATEVI FREGARE, NON SIAMO NOI AD ESSERE CAMPANILISTI, MA SONO I FIORENTINI CHE VOGLIONO RISOLLEVARE LE SORTI DI UNO SCALO INUTILE COME PERETOLA!

PISA. L’atto di indirizzo per la definizione del piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale, reso noto oggi dal ministro dei trasporti Corrado Passera, ha un sapore amaro per la Toscana. Pisa e Firenze, infatti, non sono stati inseriti nel gruppo dei 10 “super big” - né singolarmente né come sistema integrato - anche se restano fra i 31 scali di interesse nazionale. Rispetto al piano presentato dallo scorso anno dall’Enac, però, c’è un declassamento. Che, peraltro, pone dei problemi concreti. Innanzitutto c’è da capire se potranno godere degli investimenti dello stato o della Regione. Il pericolo, in questo caso, sembrerebbe limitato, ma da più parti, ora, si chiede chiarezza, a partire dai vertici della politica toscana. Altra questione, poi, la “concorrenza” della vicina Bologna o di realtà più piccole (almeno rispetto al Galilei) di Genova e Torino, comunque inseriti in prima fascia .
«Pisa e Firenze, con i loro 6,35 milioni di passeggeri, rappresentano il quarto polo aeroportuale italiano dopo Roma, Milano e Venezia. Non appare quindi comprensibile che l'"L'Atto di indirizzo per la definizione del Piano Nazionale per lo sviluppo Aeroportuale", licenziato oggi dal Ministero delle infrastrutture, non inserisca i due aeroporti toscani nel "core network", ovvero tra gli scali considerati di rilevanza strategica a livello europeo in quanto pertinenti a città o nodi primari, inserendoli invece nella "comprehensive network", dove si trovano gli impianti con movimenti superiori al milione di passeggeri anno e indispensabili ad assicurare la continuità territoriale». È quanto sostengono il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e quello di Firenze, Matteo Renzi, in una lettera inviata al responsabile del dicastero, chiedendogli un incontro urgente per illustrare lo stato di attuazione del processo di integrazione delle società dei due aeroporti toscani e di ammodernamento di quello di Firenze.
I firmatari ricordano anche che nella proposta di Piano nazionale degli aeroporti, approvata dal cda dell'Enac nel febbraio 2012 e trasmessa al Ministero, pur recependo anche le categorie Ue "Core/Comprehensive" relative alle reti Ten-t, si inserivano gli aeroporti di Pisa e di Firenze tra gli aeroporti strategici nell'ambito del sistema aeroportuale italiano. La suddivisione degli aeroporti di interesse nazionale in aeroporti strategici e primari non appare invece nellatto di indirizzo emanato oggi. Questo porta al mancato riconoscimento del ruolo strategico degli aeroporti toscani nell'ambito del sistema aeroportuale nazionale: un dato che è invece attestato innanzitutto dai numeri e confermato dal processo in corso di costruzione di un sistema integrato regionale. «Anzi, – sottolineano i tre amministratori toscani – proprio il processo di integrazione tra i due aeroporti, che sta muovendo i suoi primi importantissimi passi, e il fatto che si sia in presenza di due società di gestione quotate in Borsa, con sistemi di governance mista (compresenza di capitali pubblici e privati), richiede particolare attenzione. Di qui le richiesta di mantenere e confermare il carattere strategico dei due aeroporti internazionali della Toscana e quella dell'incontro con il ministro».
«Così com'è l'atto di indirizzo sul piano nazionale degli aeroporti presenta delle ambiguità che auspico siano dissipate in fretta». Lo afferma Gina Giani, amministratore delegato di Sat, la società di gestione dello scalo pisano. «Pisa con i suoi 4,5 milioni di passeggeri - spiega Giani - è il sesto aeroporto regionale e insieme a Firenze, che vanta oltre un milione di passeggeri, costituisce il quarto polo aeroportuale italiano». I timori di Pisa, come accennato,  riguardano soprattutto il fatto che la classificaizone che emerge nasconda in realtà il pericolo di una minore attenzione da parte dello stato per il futuro.

un grazie ai nostri Fautori

La Compagnia di Calci fa il resoconto delle attività svolte nel 2012, sono state fatte due pulizie dai rifiuti della Zambra da Castelmaggiore fino a Caprona, il Vallino di Val di Vico alla Gabella e il fosso della Vicinaia nei pressi del Ponte del Guidoni.
Sono state pulite le seguenti vie: Via Poggio della Propositura, via Arnaccio dal Comune al Ponte della Salita, via XX Settembre, Piazza Cairoli, il parcheggio di Piè di Villa a Montemagno, Piazza del Poggio, la via del Lungomonte dal Ponte dello Zucchini fino al semaforo della Gabella, la via Calcesana dal Ponte della Tana (semaforo alla Gabella) fino al Ponte del Guidoni, compresa la strada che porta al Depuratore del Bagnetto.
A marzo abbiamo organizzato la marcia da Montemagno alla Verruca "Capodanno Pisano in Verruca", la Verruca, dopo anni di duro lavoro è stata ripulita interamente da piante, rovi ed edera, ora finalmente è visitabile in discreta sicurezza.

Sono state fatte osservazioni e segnalazioni al Comune di Calci, dal degrado del Bagnetto e dell'ex Stabilimento della Fonte Corona, alla Certosa, inoltre è stato chiesto al Sindaco del Comune di Calci e al Presidente di Acque spa quanta acqua se ne va da Calci con i recenti lavori fatti a Caprona, se la falda acquifera di Calci può supportare questa fuga di acqua, la Compagnia di Calci ha più volte ribadito che è intollerabile che si permetta di scaricare i liquami nei corsi d'acqua, dobbiamo cercare una soluzione che non sia repressiva per la popolazione ma neanche far finta che il problema non esiste.
A tal proposito, da luglio a dicembre, i volontari sono sempre stati presenti negli incontri e nella stesura del documento del progetto di riqualificazione per le Zambre. 

da settembre a dicembre, la Compagnia di Calci ha fatto  parte e sostenuto il Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia, ha partecipato ad incontri e manifestazioni e ha divulgato per email e su facebook le iniziative del Comitato.
A dicembre, siamo andati alla Certosa di Calci al Museo di Storia Naturale e del Territorio e abbiamo trovato un accordo per collocare li "I Presepi dei Meucci" che sembravano destinati a lasciare Calci per Lucca.

L'impegno della Compagnia di Calci guarda anche fuori ai confini provinciali, difatti ha  sostenuto su facebook, campagne umanitarie e raccolta firme per Amnesty International, Emergency, Medici senza frontiere, Avaaz, Greenpeace, Operation Smile, Misericordia di Calci, Gruppo Aido Stefano Pellegrini, Ela.

Ecco tutti i nomi dei Volontari guidati da Alessandro Ercolini: Filippo Del Moro, Alessandra Armani, Pietro Bini, Valentina Marras, Andrea Gennai, Diego Taccola,Silvia Nurra, Tiziana Baglini, Manuele Buono, Francesco Ponticelli, Roberta Ponticelli, Andrea Lupetti, Marina Donnaloia, Renzo Zucchini, Simone Pellegrini, Vincenzo Pellegrini, Bernardo Pellegrini, Tommaso Bigongiali, Simone Armani, Giovanni Benvenuti, Sebastiano Mazzei, David Loni, Monica Meucci, Piero Lupetti, Ferruccio Bertolini.

Il Magistrato Ercolini fa un grande ringraziamento alla Misericordia di Calci, per averci concesso l'uso della sua Sede per le riunioni e per averci noleggiato gratuitamente il pick up per salire alla Verruca e per raccogliere i rifiuti in occasione di Puliamo il Mondo.
Un ringraziamento a tutti i Cittadini e le Associazioni con le quali abbiamo collaborato.



il Consiglio Comunale di Calci risponde

17 gennaio 2013

Alla cortese attenzione del Sindaco del Comune di Calci

Bruno Possenti

e dei Capigruppo del Consiglio Comunale

Fabio Paffetti
Paolo Lazzerini
Giovanni Sandroni
Andrea Begliomini

e per conoscenza ai Consiglieri e agli Assessori Comunali

oggetto: comunicazione seduta del Consiglio Comunale

Egregio Sindaco, egregi Capigruppo Comunali, egregi Assessori e Consiglieri Comunali, con la presente richiediamo alle S.V. che in occasione dei Consigli Comunali, oltre alla pubblicazione sul sito del Comune (che già avviene) siano affissi i manifesti con l'o.d.g. e ne sia data notizia alla Consulta del Volontariato e dell'Associazionismo.


Sicuri che accetterete questa nostra richiesta, porgiamo distinti saluti.

Compagnia di Calci

Il Magistrato
Alessandro Ercolini

giovedì 17 gennaio 2013

topi alla Scuola elementare Vittorio Veneto di Calci

leggete la storia vergognosa dei topi a Scuola!

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2013/01/09/news/chiusa-per-topi-una-scuola-elementare-1.6323400

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2013/01/10/news/topi-alla-scuola-primaria-restera-chiusa-tre-giorni-1.6329434

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2013/01/13/news/eliminato-il-pericolo-topi-domani-la-scuola-riapre-1.6346434

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2013/01/16/news/le-maestre-replicano-topi-a-scuola-non-per-dei-biscotti-1.6363132

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2013/01/17/news/scuola-chiusa-di-nuovo-per-topi-1.6366389

19 gennaio riunione del Parlamento (Assemblea dei Fautori)

sabato 19 gennaio 2013 ore 14.10 Sede della Misericordia di Calci (g.c.)

Il Consiglio della Capitania convoca la riunione del Parlamento (Assemblea dei Fautori) della Compagnia di Calci.

Tutti i Fautori/Soci, oppure i simpatizzanti che vogliono far parte della Compagnia di Calci, sono invitati all'assemblea dove si discuterà di cosa poter fare nel 2013 e del rinnovo delle seguenti cariche sociali: il Magistrato, il Vicario, il Camarlingo, i 4 Consoli e i 3 Regolatori.

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione detto Consiglio della Capitania, è l'organo esecutivo dell'Associazione; esso è formato da:
il Presidente detto Magistrato.
il Vice Presidente, con  funzioni di Segretario, detto Vicario.
il Tesoriere detto Camarlingo.
quattro o sei o otto o dieci Consoli.

Il Magistrato viene eletto in occasione della sessione straordinaria del Parlamento, di cui all'articolo 16 del presente statuto; risulterà eletto il  candidato a Magistrato della lista che avrà conseguito la maggior cifra di voti validi, e che ottemperi alla condizione di risiedere nel Comune di Calci da almeno 10 anni, o esservi risieduto per almeno 10 anni.
         Il Magistrato convoca e presiede le riunioni del Consiglio della Capitania  e del Parlamento; ha la rappresentanza legale dell'Associazione e la firma sociale congiuntamente al Camarlingo; cura i rapporti con i terzi.
        In caso di impedimento è sostituito dal Vicario, altrimenti dal membro più anziano del Consiglio della Capitania.

Il Vicario viene eletto in occasione della sessione straordinaria del Parlamento, di cui all'articolo 16 del presente statuto; risulterà eletto il  candidato a Vicario della lista che avrà conseguito la maggior cifra di voti validi, e che ottemperi alla condizione  di risiedere nel Comune di Calci da almeno 5 anni, o esservi risieduto per almeno 10 anni.
         Coadiuva l'azione del Magistrato nell'esercizio delle sue funzioni; Il Vicario redige i verbali delle adunanze, tiene in ordine la lista dei Fautori, comunica ai Fautori qualsiasi notizia, tiene i rapporti con la stampa cittadina e le TV locali.

Il Camarlingo viene eletto in occasione della sessione straordinaria del Parlamento, di cui all'articolo 16 del presente statuto; risulterà eletto il  candidato a Camarlingo della lista che avrà conseguito la maggior cifra di voti validi, e che ottemperi alla condizione  di risiedere nel Comune di Calci da almeno 5 anni, o esservi risieduto per almeno 10 anni.
         Tiene aggiornati i libri contabili, controlla il pagamento della quota annuale versata dai Fautori, ha la custodia di tutti i documenti amministrativi, del materiale e dei beni finanziari dell'Associazione, vigila in merito all’utilizzo delle disponibilità economiche ed in merito alla conservazione del patrimonio, sottoscrive il bilancio di previsione di spesa, redige annualmente a fine mandato l’inventario dei beni dell’Associazione, ha l’accesso al credito finanziario congiuntamente al Magistrato in nome dell’Associazione.
        Può essere coadiuvato da uno o più elementi esterni all’Associazione, per quanto riguarda la tenuta contabile della stessa.

I Consoli  vengono in parte eletti in numero di quattro in occasione della sessione straordinaria del Parlamento, di cui all'articolo 16 del presente statuto: risulteranno  eletti i  quattro candidati a Console della lista che avrà conseguito la maggior cifra di voti validi; in parte eventualmente designati in numero di due o quattro o sei dal Magistrato, sentiti il Vicario ed il Camarlingo, tra i Fautori componenti il Parlamento, entro 15 giorni dalla sessione straordinaria del Parlamento in cui sono stati eletti gli altri componenti del Consiglio della Capitania.
        In entrambi i casi i Consoli, eletti e designati, devono ottemperare alla condizione  di risiedere nel Comune di Calci da almeno 5 anni, o esservi risieduto per almeno 10 anni.
      
Il Consiglio potrà nominare tra i Fautori componenti il Parlamento, uno o più Consiglieri delle Comunità, con il compito di supportare la gestione dell'Associazione e di rappresentare le Comunità in cui è diviso Calci.


la Magistratura dei Regolatori

La Magistratura dei Regolatori è formata da tre Regolatori, eletti in occasione della sessione straordinaria del Parlamento, di cui all'articolo 16 del presente statuto; risulteranno eletti: il facente funzioni di Presidente, detto Gonfaloniere, quale candidato che avrà conseguito la maggior cifra di preferenze individuali, che ottemperi alla condizione  di risiedere nel Comune di Calci da almeno 2 anni, o esservi risieduto per almeno 10 anni.
gli altri due membri, quali candidati che avranno conseguito la seconda e terza maggior cifra di preferenze individuali, che ottemperino alla condizione nel Comune di Calci da almeno 2 anni, o esservi risieduto per almeno 10 anni.
        I compiti dei Regolatori sono: controfirmare il bilancio consuntivo, intervenire e deliberare su controversie tra i Fautori, in merito alla corretta applicazione dello Statuto, deliberare in merito della decadenza dei Fautori, nel caso di comportamenti contrastanti con le finalità dello Statuto, o lesivi dell’onorabilità dell’Associazione, decretare sanzioni ai Consiglieri qualora non abbiano gestito l’Associazione in modo coerente con le finalità o qualora siano colpevoli di falso in bilancio.
        La carica di Regolatore è incompatibile con tutte le altre previste dallo Statuto; inoltre il Regolatore non può essere parente, discendente o affine entro il terzo grado di un membro del Consiglio della Capitania.
        In caso di impedimento di uno o più Regolatori, il Consiglio della Capitania dovrà provvedere entro due mesi alla surroga mediante designazione di uno o più membri supplenti.




vogliamo sapere quando c'è il Consiglio Comunale

17 gennaio 2013

Alla cortese attenzione del Sindaco del Comune di Calci

Bruno Possenti

e dei Capigruppo del Consiglio Comunale

Fabio Paffetti
Paolo Lazzerini
Giovanni Sandroni
Andrea Begliomini

e per conoscenza ai Consiglieri e agli Assessori Comunali

oggetto: comunicazione seduta del Consiglio Comunale

Egregio Sindaco, egregi Capigruppo Comunali, egregi Assessori e Consiglieri Comunali, con la presente richiediamo alle S.V. che in occasione dei Consigli Comunali, oltre alla pubblicazione sul sito del Comune (che già avviene) siano affissi i manifesti con l'o.d.g. e ne sia data notizia alla Consulta del Volontariato e dell'Associazionismo.


Sicuri che accetterete questa nostra richiesta, porgiamo distinti saluti.

Compagnia di Calci

Il Magistrato
Alessandro Ercolini


venerdì 11 gennaio 2013