venerdì 5 ottobre 2012

appello alle Associazioni Calcesane

Carissime Associazioni, in data 20 settembre 2012 in via Gori a Pisa, si sono riunite diverse Associazioni e Cittadini/e per formare il Comitato Pisa Capoluogo di Provincia.
la nostra protesta chiederà al Governo Italiano che siano ridotti i costi reali della politica: numeri parlamentari, senatori, consiglieri e assessori provinciali e regionali, aziende partecipate, consorzi, autoblu, stipendi, pensioni, privilegi inutili, spese folli di Regioni e Stato, abolizione degli Ato ecc.

Vi chiediamo di aderire il prima possibile al Comitato contattandoci a questa mail, oppure di chiamare al 3386761609
ricordatevi che le Regioni sono nate negli anni 70 e che costano più delle Province.

Se Livorno diventerà Capoluogo, il nostro territorio perderà: Inail, Inps, Camera di Commercio, Catasto, Confesercenti, Confcommercio, Agenzia delle entrate, Motorizzazione, Questura, Prefettura ecc. con tutto l'indotto per Ristoranti, Bar, Negozi ecc.

Siamo anche favorevoli a due Capoluoghi: Pisa e Livorno, con distribuzione di Enti e servizi.
Giova ricordare che la Provincia di Livorno faceva parte della Provincia di Pisa fino al 1926!!


per aderire al Comitato: compagniadicalci@libero.it

lunedì 8 ottobre alle ore 21.15 ci sarà una riunione del Comitato, ci farebbe piacere la Vostra presenza.


P.S.

E' arrivato il momento di schierarsi, scegliere tra essere calcesani e pisani, oppure scegliere passivamente l'ennesima decisione dall'alto che ci vuole calcesani, (fino a quando?) livornesi e sempre più sudditi della Regione Toscana che ancora deve rispondere dei 260 milioni di € spariti nell'Asl di Massa o dei 15 milioni di € spesi nel Vespucci di Peretola, con chiaro danno per Pisa.
I nostri politici non ci difendono, dobbiamo farlo noi! una volta risolta la questione della Provincia, chiederemo come Compagnia di Calci, che il Comitato per Pisa Capoluogo di Provincia, valuti bene di fare una proposta per un ridimensionamento della Provincia e della Regione. Ogni Provincia  dovrà diventare un Consiglio di Comuni, con un Rappresentante per ogni Comune. mentre la Regione dovrà diventare un Consiglio di Province, con un Rappresentante per ogni Provincia. quindi le elezioni provinciali e regionali saranno abolite, i Consiglieri Regionali e Provinciali spariranno, mentre all'interno dei Consigli Regionali e Provinciali, i Membri eleggeranno il Presidente e gli Assessori, che riceveranno solo un rimborso per le loro spese legate alla loro funzione politica.
La vera forza democratica saranno i Comuni, i quali si potranno anche accorpare, cambiare Provincia, accorpare servizi ecc. sempre se i loro cittadini lo vorranno e lo decideranno con un referendum. da parte nostra il Presidente, gli Assessori, i Consiglieri Provinciali che non si sono mossi in favore di Pisa, prima della nascita del nostro Comitato, dovranno dimettersi e non ricoprire più cariche amministrative comunali, provinciali, regionali, nazionali. si cercheranno un lavoro idoneo alle loro capacità.
Andremo a Firenze! andremo a Roma! Calcesani svegliamoci!






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