sabato 6 dicembre 2014

resoconto attività svolte nel 2014


Attività svolte nel 2014 dalla Compagnia di Calci

17 gennaio: partecipazione al Comitato di monitoraggio delle Zambre

26 gennaio: organizzata insieme ad Alessandra Buscemi una escursione in Verruca

15 febbraio: pulizia dai rifiuti della via delle Chiuse e del Rosselmini

23 marzo: Capodanno Pisano in Verruca, passeggiata da Montemagno alla Rocca della Verruca

22 aprile: inviate al Comune di Pisa e al Consiglio degli Anziani il progetto "Dal 17 gennaio alla Vittoria" per migliorare le cerimonie introduttive al Gioco del Ponte, la restituzione dei costumi e la celebrazione della vittoria.

20 maggio: organizzato un dibattito al Cinema Teatro Valgraziosa tra i 4 Candidati a Sindaco e la popolazione

31 maggio: raccolta di firme da inviare a Enrico Rossi per non fare la fusione con peretola e per non svendere le azioni Sat a Corporacion America.

9 giugno: incontro con il Fai di Pisa per far nascere il Comitato per la Certosa

23 giugno: organizzato insieme al Comune, ai due Musei della Certosa e al Fai Pisa, un incontro per organizzare la raccolta firme "I luoghi del cuore", in favore della Certosa di Calci

dal 16 al 20 giugno e dal 23 al 27 giugno: "Conosci Calci": Associazione la Bottega della Fantasia CIAF, in collaborazione con Compagnia di Calci, Comune di Calci, Unità Pastorale della Valgraziosa, Pozzo di San Vito, Nicosia Nostra, L'Alba, Polisportiva Nicosia per insegnare ai bambini e ai ragazzi delle elementari e delle medie cosa è Calci (visite guidate, volontariato, musica, sport ecc.) il 20 e il 27 giugno la Compagnia di Calci ha accompagnato i bambini dalla Pieve a Nicosia.

30 giugno: partecipazione al convegno - dibattito sul futuro del Galilei e del Vespucci

7 luglio: partecipazione alla conferenza in Certosa per promuovere il Comitato per la Certosa

15 luglio: partecipazione alla riunione sui sentieri montani di Calci, Buti e Vicopisano

16 luglio: organizzato un incontro per allargare il Comitato per la Certosa e per incrementare la raccolta delle firme de "I luoghi del cuore"

24 luglio: consegnato al Giocatore più giovane del Torneo delle Borgate Calcesane la Coppa Compagnia di Calci.

25 luglio: partecipazione al Comitato d'onore del Premio Le Baleari.

27 luglio: collaborazione per l’organizzazione “cena per l’India” con incasso interamente devoluto per sostenere gli studi e l’avviamento al lavoro di donne indiane.

29 luglio: partecipazione alla riunione sui sentieri montani di Calci, Buti e Vicopisano.

29 agosto: "1315" passeggiata nel territorio per parlare e risolvere i problemi di Calci.

5 settembre: Spedita lettera al Comune dove abbiamo posto le seguenti richieste: 1) chiediamo di mettere dissuasori della velocità in via XX Settembre e mettere il numero civico al 108. Il paletto di delimitazione di Piazza Cairoli, lungo via XX Settembre, è danneggiato ormai da anni. bisogna sistemare la spalletta del Ponte dello Zucchini e fare una protezione con muro o guard rail sulla Via Arnaccio, tra la fine di Via XX Settembre e la fermata del bus del Ponte dello Zucchini. Inoltre il guard rail tra via XX Settembre e via Arnaccio andrebbe verniciato di marrone o rivestito di finto legno per dare l'impressione di attraversare un ponte.

2) chiediamo di segnare gli stalli auto in Piazza dei Nocetti, Piazza Forino, Piazza della Repubblica, in questo ultimo caso, sono attualmente segnati in maniera trasversale rispetto da dove si entra nella piazza.

3) chiediamo di regolamentare il volantinaggio, in quanto chi distribuisce gli opuscoli degli ipermercati, lascia il volantino per buona parte fuori dalla cassetta postale, questo favorisce la caduta sul suolo del volantino stesso. Vietare l’affissione dei manifesti sul muro dell’Oratorio di San Rocco e sulla Chiesa di San Lorenzo.

4) chiediamo di togliere monumenti inutili come quello alla fonderia e la meridiana al vecchio campo sportivo, inoltre le vecchie fontane vanno mantenute in maniera più decorosa.

5) chiediamo di trovare una soluzione per la pavimentazione di via Roma.

6) chiediamo di controllare la regolarità dei tubi che corrono lungo la Fessa in via del Poggio a Montemagno e in generale controllare tutti i tubi che corrono lungo le Zambre e i Vallini.

7) Al parcheggio di Castello Via Cava, vi è una rovinosa frana che ha travolto il corso di un antico aldietto e che mina la stabilità di una parte del parcheggio.
Inoltre la vegetazione lungo l'aldietto, che dal parcheggio, arriva alle prime case (verso valle) di via Ruschi, sta causando frane lungo tale aldietto, minando la stabilità stessa di una parte di Via Ruschi, come ben si vede dal greto della Zambra o anche dal Ponte di Via Cava.

8) San Lorenzo e la Torre sono due borghi abbandonati a se stessi, l'asfalto delle strade è vecchio, alcuni lampioni non funzionano, ci sono frane e la Torre è al buio e non è nemmeno indicata la strada, in quanto il cartello La Torre è fagocitato dai rovi.

9) chiediamo di mettere in sicurezza il muro al Ponte Della Chiostra o di Firmo, controllare anche la sottostante fognatura delle acque piovane.

10) chiediamo di asfaltare la via Calcesana in prossimità del Ponte del Guidoni e di verificare la stabilità dello stesso, riparandone le parti danneggiate.

11) chiediamo di chiudere con delle sbarre le strade di accesso ai campi del Paduletto e del Bagnetto, lasciando uno spazio per il transito pedonale. i proprietari dei terreni avranno le chiavi per aprire tali sbarre in modo che a loro sarà consentito il transito veicolare. tutto questo dovrà essere fatto per impedire che tali zone siano ridotte a discariche abusive.

12) Alla Certosa bisognerebbe rifare la spalletta del muro che è crollata nelle vicinanze dell'incrocio con via degli Omberaldi, inoltre sulla via Roma c’è un furgone coperto dai rovi che sembra abbandonato da tempo.
Cercare di attivarsi per poter ricostruire il muro del Chiuso di Villa Buieri.


16 settembre: partecipazione alla riunione sui sentieri montani di Calci, Buti e Vicopisano.

20 settembre: partecipazione alla riunione e alla visita delle mura di Pisa per chiedere al Comune di Pisa chiarimenti in merito alla loro riapertura e gestione futura.

23 settembre: partecipazione alla riunione pubblica a Cavalle di Campi Bisenzio (PO) contro la costruzione della nuova pista di peretola.

(III edizione) 26, 27 e 28 settembre Puliamo il Mondo: la Compagnia di Calci aderisce alla campagna di Legambiente e pulisce dai rifiuti intere zone del territorio calcesano. Sono state ripulite le seguenti zone: La Compagnia di Calci con Dario Buono, Ferruccio Bertolini, Marina Donnaloia, Matteo Schettini, Roberta Ponticelli, Mara Pesce, Simone Pellegrini hanno partecipato e coordinato le varie giornate.
il 26 settembre c’è stata la pulizia dei Giardini comunali della Cagnola, del nuovo Campo sportivo, del Parcheggio della Certosa se ne sono occupati Ferruccio Bertolini e Matteo Schettini della Compagnia di Calci.
il sabato 27 settembre è avvenuta la pulizia della strada panoramica del Monte Serra e del Parcheggio di Montemagno, dei campi della Ragnaia (vicino al Centro di raccolta del Paduletto) il Paduletto, il Bagnetto, la Gabella (zona Centro Commerciale e piscina), Calzezane se ne sono occupati i volontari della Compagnia di Calci e della Fedex Pisa.
la Domenica 28 settembre è stata la Giornata per bambini e famiglie: c’è stata la partecipazione degli Amministratori comunali, dei cittadini, dei volontari della Compagnia di Calci e di Legambiente, con la Pulizia dei giardini comunali, con la tinteggiatura delle panchine in legno dei giardini comunali, è avvenuta la pulizia di Piazza del Poggio, del Parco della Fonderia, la pulizia del Vallino di Santo Stefano dalle Pescine alla Cantinaccia.
C’è stata anche la pulizia della Zambra dal Ponte del Natali fino al ponte dello Zucchini, mentre i ragazzi di Legambiente hanno ripulito il torrente dal Ponte dello Zucchini a Caprona.
la domenica 28 c’è stata la partecipazione del Sindaco Massimiliano Ghimenti, degli Assessori Anna Chiara Galotta, Valentina Ricotta e Stefano Tordella, assente giustificato l’Assessore Giovanni Sandroni che era ad una esercitazione della Protezione Civile a Buti, mentre il sabato fondamentale è stata la presenza dei ragazzi della Fedex Pisa coordinati dalla calcesana Ilaria Pandolfi.
La Compagnia di Calci ringrazia il Comune, Legambiente e la Fedex Pisa, i cittadini Imos Deri, Donatella Celandroni, Marco Usala, Margherita Tennirelli, Vania Tacciati, Letizia Cipollini, Lorenzo Pierini e Claudia Cucurachi con la famiglia, Tiziano Bertolini e famiglia e tanti altri cittadini, un grazie particolare alla Misericordia che ha fornito un furgone per portare via i rifiuti.


2 ottobre: partecipazione alla presentazione del libro di Enrico Rossi e manifestazione contro la costruzione della nuova pista di peretola con cartelli e striscioni.

7 ottobre: organizzato insieme al Comune una riunione pubblica per la riapertura e il mantenimento dei sentieri montani di Calci.

12 ottobre: apertura e spiegazione ai turisti dell’Agriturismo Villa Buceri in occasione della Maratona culturale del Fai

9 novembre: organizzata insieme a Calcipuntoit e GuideinPisa, una passeggiata a Pisa sui luoghi della ribellione 1494 1509

17 novembre: consegnato il X Premio "Vincente Della Chiostra di Meuccio" al Comitato per la Certosa di Calci

dal 9 giugno al 30 novembre: raccolta delle firme de "I luoghi del cuore" per la Certosa nei giorni: 11/18/25 giugno 3/7/9/21/22/24/27 luglio 3/6/9/24/30/31 agosto 6/7/14/20 settembre, 4/11/12/18/30 ottobre 2/8/15/16/ 22/23/29/30 novembre


24 novembre: L'ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA, IL COMITATO DEI PICCOLI AZIONISTI DELLA S.A.T. SPA, LA COMPAGNIA DI CALCI
SCRIVONO CONGIUNTAMENTE AI:
Preg. mi Onorevoli e Senatori della Repubblica Italiana
Pisa, lunedì 24 Novembre 2014
OGGETTO: Fermare la costruzione di un doppione aeroportuale in Toscana
Gentili Autorità,
in Toscana stiamo per assistere alla costruzione di un inutile doppione aeroportuale che ribalta i consolidali traffici aerei, aumenta grandemente il rischio idraulico sulla Piana di Sesto Fiorentino (nei comuni di Prato, Sesto, Calenzano, Poggio a Caiano), aumenta l’inquinamento acustico ed atmosferico in un’area che è già la più inquinata della Toscana, ubicando la nuova pista di Peretola in una zona le cui caratteristiche orografiche e morfologiche sono classificate, secondo il Regolamento ENAC di costruzione ed esercizio degli aeroporti: “PERICOLO PER LA NAVIGAZIONE AEREA”, come documentato negli esposti presentati alle Procure.
Ancora un volta, nostro malgrado, siamo costretti a manifestare le nostre più convinte e forti contrarietà alla nuova superpista di Peretola di cui riassumiamo i concetti ostativi:
Firenze ha già un aeroporto funzionale, il “Vespucci”, con pista lunga 1750 metri, che movimenta 2 milioni di passeggeri l’anno, trasportandoli in 22 aeroporti nazionali e internazionali, tra cui 2 hub intercontinentali che permettono ai cittadini di Firenze e dintorni di arrivare in ogni angolo della Terra. L’attuale pista peretolina può essere messa definitivamente in sicurezza secondo le normative ICAO, allungandola a nord ed a sud, interrando una piccola porzione del raccordo autostradale A11, e ottenendo così circa 2200 m. disponibili per i decolli dei velivoli di Cat. 3C. L’attuale struttura aeroportuale fiorentina dista in linea d’aria solo 70 km dal “Galilei” di Pisa e 85 km dal “ Marconi “ di Bologna: fin troppo ovvia l’inutilità di costruire di sana pianta, ex novo, un nuovo aeroporto, conflittuale col GALILEI di Pisa.
Inoltre, Joaquín Almunia, Commissario Europeo per la concorrenza, ha emesso una direttiva che vieta la costruzione di aeroporti a meno di 100 Km dal BACINO DI TRAFFICO ( non dalla pista) di altri aeroporti.
Sono in arrivo, attraverso la Regione Toscana, finanziamenti per acquistare nuovo materiale rotabile utile a rinnovare la linea ferroviaria Firenze-Pisa-Livorno, per ridurre i tempi di percorrenza da 1 ora a 35-40 minuti.
Precisiamo che, in materia di intermodalità e di integrazione Aereo-Treno, il Governo ha inserito nel Decreto Sblocca Italia il progetto del collegamento, con i treni ad alta velocità, con gli aeroporti di: FIUMICINO, MALPENSA, VENEZIA, per un accordo raggiunto con Etihad, nelle trattative di salvataggio di Alitalia. Tale progetto sarà finanziato con 3 MILIARDI di soldi pubblici e cambierà la filosofia del trasporto in Italia, facendo stringere accordi di collaborazione tra FFSS ed NTV e Compagnie Aeree, come già avviene in Europa e nel resto del mondo. Sarà così possibile in un’ora e venti raggiungere da Firenze i 2 Hub italiani con la loro variegata offerta di voli internazionali ed intercontinentali. Inoltre Firenze è già collegata in TAV con Bologna Centrale con un tempo di percorrenza di 35 minuti e sarà pronto a breve anche il People Mover per l’aeroporto “Marconi”. Quindi Firenze non ha certo bisogno di una nuova pista aeroportuale da 2400 metri, né da 2000, poiché ampiamente ben collegata a vicinissimi aeroporti (Bologna e Pisa) e con 2 Hub intercontinentali in 1 ora e 20 !
Ha solo bisogno di mettere in sicurezza l’attuale pista, allungandola.
Nonostante questa ovvia logica di cose, come dicevamo, a Firenze è stato elaborato un progetto per realizzare un aeroporto del tutto nuovo, praticamente in città come l’attuale, un vero e proprio doppione a soli 70 km dal “Galilei” di Pisa, (aeroporto già dotato di due piste intercontinentali e che movimenta 4,5 milioni di passeggeri).
Per giustificare tale doppione è stata elaborata dall’Istat regionale una ipotesi di sviluppo del traffico aereo futuro (datato prima della crisi attuale, quindi già vecchissimo in termini economici e sociali) secondo il quale nel 2030 i passeggeri dei due aeroporti saranno 12 milioni, dando per scontata una crescita costante e quasi infinita del traffico passeggeri, mentre il Viceministro Nencini in questi giorni, ha già ridotto a 10 milioni tali previsioni.
Ci preme sottolineare che, come regola generale, un aeroporto per sostenersi ha bisogno di un bacino di utenza di circa 4 milioni di abitanti. La Toscana ha 3,7 milioni di residenti, per cui difficilmente possono sopravvivere 2 aeroporti. L’Emilia - Romagna, con 4,5 milioni abitanti, ha infatti un solo aeroporto, Bologna Borgo Panigale ( Il Marconi ). La Lombardia ha 10 milioni di abitanti e ha un aeroporto centrale -“Malpensa”- e 2 complementari, “Linate” e “Orio al Serio”. L’ubicazione del previsto nuovo aeroporto di Firenze sarebbe per l’80% ricadente nel territorio comunale di Sesto Fiorentino, comune adiacente al capoluogo regionale e con pista parallela al braccio autostradale che dalla A11 entra in città.
Il costo dell’operazione -pista di 2400 metri e aerostazione per 4,5 milioni di passeggeri- si aggira sui 300 milioni di euro, di cui 150 coperti da aiuti di Stato, non consentiti dalle Direttive UE, soprattutto perché ADF, la società di gestione dell’aeroporto è stata completamente privatizzata e quindi incamererà completamente gli utili di gestione di tale investimento pubblico.
Si presume che la somma finale comunque non sia sufficiente, basta fare un confronto con i progetti di altri lavori aeroportuali e non solo, in Italia.
Non vorremmo rivedere un film già più volte visto in Italia, della serie: “…intanto cominciamo l’opera, poi se mancano i soldi provvederà lo Stato….”.
C’è il fondato rischio che verranno spese somme ingenti, fra l’altro pubbliche, solo per spostare e trasferire a tavolino, milioni di passeggeri e centinaia di voli da Pisa a Firenze (ogni milione di passeggeri persi comporta una perdita di 1200 posti lavoro per l’indotto aeroportuale), senza aumentare all’atto pratico i posti di lavoro, ma relegando Pisa a vera e propria cattedrale nel deserto.
Si fa presente che la Piana di Sesto Fiorentino è formata da terra argillosa che impedisce l’assorbimento dell’acqua piovana, è geologicamente “mobile” e quindi “sensibile” alla stessa pressione strutturale della pista e a quella degli aeromobili in fase di atterraggio. E’ un territorio con un fitto reticolo idraulico per la presenza dell’Appennino (Monte Morello), vicinissimo al nuovo aeroporto, con numerosi corsi d’acqua che acquisiscono forte velocità nel caso di abbondanti precipitazioni.
E’ presente poi un fitto reticolo stradale per collegare i vari paesi della zona. Il progetto prevede un nastro di asfalto lungo 2400 metri più altri 480 di sicurezza sulle due testate pista, rialzato di parecchi metri (con effetto diga per le acque piovane) che correrà parallelo e vicinissimo all’autostrada, al Polo SCIENTIFICO ed alle case dell’abitato di Sesto Fiorentino. Sono previsti lo spostamento e la sopraelevazione degli argini del Fosso Reale (di ben 6 metri) e di tracciati stradali. E’ in ogni caso c’è da considerare la vicinanza della Scuola Marescialli dei Carabinieri e di altre realtà economiche fiorentine.
E’ un’opera che taglia trasversalmente tutti i corsi d’acqua che scendono dal vicinissimo appennino creando una barriera per il deflusso delle acque, situazione pericolosissima soprattutto in questi tempi di meteorologia “pazza” e di “bombe d’acqua”.
Nella Piana di Sesto vi era il progetto da parte dei comuni della zona di realizzare un Parco Naturale, cosiddetto della Piana, con rimboschimento per controbilanciare la fortissima antropizzazione ed industrializzazione della suddetta zona ( ricordiamo che siamo alle porte di Firenze ): la Regione Toscana per poter realizzare il suddetto aeroporto internazionale con la nuova pista 12/30 di Peretola, ha inserito una variante al piano integrato territoriale, il P.I.T. di salvaguardia del Parco della Piana, vincolando a terreno incolto più di mille ettari del comune di Prato, città industriale e dinamica in continuo divenire , bloccando così i progetti relativi allo sviluppo e alle esigenze della stessa comunità.
Vogliamo pertanto mettervi a conoscenza di questo insopportabile torto, sopruso ai danni non solo di Prato, della Piana, di Pisa e della stessa Firenze, ma dei sentimenti di ragione, di buon senso amministrativo e di gestione delle risorse, di uno sviluppo integrato.
Perciò Vi chiediamo:
- di fermare il disastroso progetto della nuova stazione aeroportuale e della nuova pista 12/30 di Firenze-Peretola;
- di condividere la messa in sicurezza e lo sviluppo del Vespucci con l’ allungamento a 2000 metri della pista attuale;
- di migliorare i collegamenti ferroviari Firenze-Pisa-Livorno, con tempi di esercizio veramente europei .
Alleghiamo anche del materiale utile ad un primo Vostro approfondimento: mappe, grafici e ricorsi alla Magistratura effettuati in merito, dichiarandoci disponibili a confronti ed approfondimenti sull’argomento.
Nella speranza di trovare effettivo sostegno alle richieste sopraesposte e che anche Voi riusciate a far trionfare il buon senso e la ragione, Vi salutiamo porgendovi i nostri più
cordiali saluti.
Associazione degli Amici di Pisa
Presidente Franco Ferraro
Comitato piccoli azionisti SAT
Presidente Gianni Conzadori
Compagnia di Calci
Magistrato A. Ercolini

25 novembre: partecipazione alla riunione per l'adozione di un sentiero calcesano

9 dicembre: partecipazione alla riunione per l'adozione di un sentiero calcesano

11 dicembre: la Compagnia di Calci e gli Amici di Pisa hanno scritto una lettera per far cambiare il nome Officine Porta Garibaldi in Officine Porta Calcesana

bilancio provvisorio

entrate: contributo del Comune di Calci e contributo per ConosciCalci ancora da avere.

uscite: 35,00€ per la targa del Premio Vincente Della Chiostra di Meuccio.
60,00€ per l'organizzazione della serata benefica per il mantenimento agli studi di alcune ragazze indiane.
15,10€ per la partecipazione ad un dibattito pubblico contro la realizzazione della nuova pista di peretola.
24,50€ per la verniciatura delle panchine e dei giochi dei giardini comunali e per l'acquisto di sacchi per Puliamo il Mondo.
85,34€ per la realizzazione di volantini per gli eventi organizzati e per la valorizzazione del Molino dei Gangalandi.
33,00€ di spese bancarie.

per un totale di 252,94€

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